APProva di privacy: i consigli del Garante sull’uso delle app

Il Garante per la protezione dei dati ha raccomandato, a tutela della privacy, determinate condotte da adottare quando si utilizzano le app[1], fondamentali per attuare adeguate cautele durante l’utilizzo delle stesse.

In primo luogo, prima di installare un app, bisogna capire quanti e quali dati vengono raccolti e trattati, consultando l’informativa fornita.

In particolare bisogna verificare: a) chi tratterà questi dati e per quali finalità; b) per quanto tempo verranno conservati e chi riguardano; c) se i dati possono essere condivisi con terze parti.

Quando si effettua una registrazione, bisogna inserire solo i dati strettamente necessari all’attivazione del servizio dell’app e verificare se le informazioni fornite e, dunque, raccolte dall’app possano essere diffuse automaticamente online (in tal caso disattivare tale funzione).

In secondo luogo il Garante consiglia di prestare molta attenzione al consenso di funzioni quali: possibilità di accedere a file e immagini conservati in memoria, ai contatti in rubrica o dati sulla geolocalizzazione (n questo ultimo caso è consigliabile disattivare la raccolta dei dati di posizione da parte delle singole app).

È bene evitare, inoltre, di memorizzare nelle app i dati delle credenziali di accesso (username, password, PIN) di carte di credito e sistemi di pagamento.

Il Garante ha dato alcuni spunti di riflessione anche sulle app che misurano le prestazioni sportive e monitorano lo stato fisico, poiché sono in grado di raccogliere dati sensibili che potrebbero essere trasmessi a terzi per finalità non sempre conosciute. Il consiglio è quello di verificare quali informazioni possono essere rivelate dall’app e con chi possono essere condivisi e decidere di disattivare la rivelazione e il trattamento dei dati non indispensabili per il servizio.

Bisogna sempre ricordare, altresì, che quando si scarica un app, inavvertitamente si potrebbe scaricare o contrarre un virus o un malware pericolosi per la privacy. Ecco perché è opportuno installare sui propri dispositivi sempre anti-virus, scegliere una password sicura e aggiornare periodicamente le app.

Infine l’Autorità ha raccomandato fortemente di tutelare i minori e la loro privacy. Questi spesso, per esempio, involontariamente procedono ad acquisti online diffondendo inconsapevolmente dati sensibili o informazioni su conti correnti o carte, e, dunque, per evitare tali violazioni è consigliabile creare un profilo con impostazione d’uso limitate ai minori.

 

[1] https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9475065