Ricalcolo pensioni. Altra vittoria per Legal Team

Nuova vittoria per un nostro ricorrente, militare in pensione dell’Esercito, al quale la Corte dei Conti della Lombardia ha riconosciuto con sentenza dell’11.11.2020 il ricalcolo della pensione ai sensi dell’art. 54 DPR n. 1092/1973.

Il ricorrente era stato posto in congedo dall’Esercito Italiano per aver maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia in data 29 aprile 2019. Il trattamento pensionistico veniva calcolato con regime misto contributivo – retributivo ai sensi della L. 335/1995. Sebbene questi avesse maturato 16 anni e 9 mesi di contributi alla data del 31 dicembre 1995, l’INPS aveva tuttavia erogato la pensione applicando alla quota di assegno calcolata mediante sistema retributivo, una aliquota del 35%, inferiore a quella del 44% prevista per legge dall’art. 54 comma 1 d.P.R. 1092/1973.

Ritenendo di aver subito una lesione dei propri diritti, il militare si è pertanto rivolto a Legal Team, da anni in prima fila nella campagna per il rispetto dei diritti dei militari, al fine di ottenere il ricalcolo del proprio trattamento pensionistico e la restituzione degli arretrati (clicca qui per visionare la nostra campagna)

Secondo la difesa avanzata dall’INPS in giudizio l’art. 54 comma 1 d.P.R. 1092/1973 non sarebbe applicabile al caso in questione in quanto il ricorrente sarebbe cessato con oltre 42 anni di contributi. Infatti, secondo l’interpretazione dell’Ente previdenziale l’art. 54 mirava unicamente alla tutela dei soggetti che, nel sistema retributivo cessavano con un’anzianità inferiore ad anni 20.

L’interpretazione dell’INPS è contraria a quella confermata dalla giurisprudenza maggioritaria. Come già abbiamo avuto modo di commentare (clicca qui), tanto le sezioni giurisdizionali regionali, quanto le sezioni centrali di appello della Corte dei Conti hanno più volte sancito che ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 54 d.P.R. 1092/1973 e art. 1, comma 12, l. 335/1995, i militari che hanno maturato al 31.12.1995 una anzianità contributiva compresa tra i 15 e i 20 anni hanno diritto all’applicazione dell’aliquota del 44% per la determinazione della quota retributiva del proprio trattamento pensionistico (Corte dei Conti, Sez. I Giur. Centrale d’App., 5 giugno 2019, n. 197; Corte dei Conti, Sez. giur. reg. Calabria, 17 settembre 2018, n. 206; Corte dei Conti, Sez. I Giur. Centrale d’App., 8 novembre 2018, n. 422).

In attesa che vengano depositate anche le motivazioni, la sentenza della Corte dei Conti per la Regione Lombardia dell’11 novembre 2020 ha dunque accolto il nostro ricorso e disposto il ricalcolo della pensione del militare. Ora l’INPS sarà costretta a rideterminare l’importo della pensione e a corrispondere al nostro ricorrente le maggiori somme dovute relative agli anni pregressi e una pensione maggiore per il futuro!

E’ dunque arrivato il momento per tutti i militari che hanno subito una lesione del proprio diritti alla corretta determinazione della propria pensione a richiedere il ricalcolo della stessa e la restituzione dei soldi dovuti per gli anni trascorsi!

Per maggiori info sulla nostra campagna clicca qui