Telemarketing: il Garante Privacy approva il Codice di Condotta.
Il Garante della Privacy ha approvato il Codice di Condotta che le associazioni di committenti, consumatori, call center, list provider e teleseller hanno promosso al fine di avere delle linee guida per l’attività di telemaketing.
L’Autorità per la protezione dei dati personali, dopo un’attenta analisi, ha approvato, in data 9 marzo 2023, il Codice di Condotta che acquisterà efficacia una volta conclusa la fase di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (Odm) e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
L’ Odm sarà un organismo indipendente chiamato a verificare l’osservanza del Codice di Condotta da parte degli aderenti e a gestire la risoluzione dei reclami.
In particolare, il Codice prevede che tutte le società che aderiranno allo stesso, nel rispetto della normativa privacy (“dal contatto al contratto”), dovranno:
- impegnarsi ad adottare misure specifiche per garantire la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati svolti lungo tutta la “filiera” del telemarketing;
- raccogliere consensi specifici per le singole finalità (marketing, profilazione, ecc.);
- informare in maniera precisa le persone contattate sulle finalità per le quali vengono usati i loro dati, assicurando il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy (opposizione al trattamento, rettifica o aggiornamento dei dati).
Sono state inoltre introdotte specifiche regole per contrastare il fenomeno del c.d. “sottobosco” dei call-center abusivi. Infatti,
Il Codice di condotta stabilisce che nei contratti stipulati dall’operatore con l’affidatario del servizio dovrà essere prevista una penale o la mancata corresponsione della provvigione per ogni vendita di servizi realizzata a seguito di contatto promozionale senza consenso.
Infine, tutte le società che svolgono trattamenti automatizzati, compresa la profilazione, che comportano un’analisi sistematica e globale di informazioni personali, saranno tenute ad effettuare una valutazione di impatto.
Si auspica, dunque, che attraverso l’adozione del Codice di Condotta si possa regolarizzare e arginare il fenomeno del telemarketing selvaggio, anche alla luce dell’ampia adesione manifestata dai principali operatori del settore.
L’obiettivo è quello di facilitare sempre più la diffusione nel mercato di principi e misure a tutela dei consumatori, principi e tutele che da anni l’Autorità sta veicolando attraverso numerose e consolidate pronunce e una costante attività sanzionatoria.