DGUE elettronico: obbligatorio dal 18 aprile
Il 18 aprile 2018 è già qui e il documento di gara unico europeo (DGUE) cambia veste e diventa elettronico. A partire da tale data, infatti, le stazioni appaltanti predispongono e accettano il DGUE in formato esclusivamente elettronico secondo le disposizioni del DPCM 13.11.2014.
La lex specialis dovrà contenere:
- le informazioni sullo specifico formato elettronico del DGUE;
- l’indirizzo del sito internet in cui è disponibile il file DGUE editabile;
- le modalità con le quali il DGUE elettronico deve essere trasmesso dall’operatore economico alla SA.
E’ previsto un periodo transitorio per così dire “condizionato”: fino al 18 ottobre 2018 – data in cui, ai sensi dell’art. 40, comma 2, del Codice, le comunicazioni e gli scambi di informazioni saranno eseguiti utilizzando solo mezzi di comunicazione elettronici – le stazioni appaltanti che non dispongano di un proprio servizio di gestione del DGUE in formato elettronico, potranno richiedere all’o.e., di trasmettere il DGUE:
– in formato elettronico su supporto informatico all’interno dell’offerta o
– attraverso piattaforma telematica per la presentazione delle offerte.
Dal 18 ottobre 2018, quindi, il DGUE dovrà essere predisposto esclusivamente in conformità alle regole tecniche emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ai sensi dell’art. 58, comma 10, Codice ossia le Regole tecniche per il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi di e-procurement di cui alla Circolare n. 3 del 6.12.2016.
Il DGUE elettronico dovrà possedere, inoltre, requisiti di autenticità e integrità, onde evitare il respingimento. Il riferimento è evidentemente al Codice dell’Amministrazione digitale (D. Lgs. 82/2005) secondo cui:
- per autenticità deve intendersi: la “validazione del documento informatico attraverso l’associazione di dati informatici relativi all’autore o alle circostanze, anche temporali, della redazione”;
- per integro deve intendersi: quel documento informatico, cui è apposta una firma elettronica (caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità).