Il soccorso istruttorio nelle gare telematiche
Un’impresa partecipa a una gara telematica e viene esclusa a causa del mancato caricamento sul sistema della documentazione di gara, compresa la domanda di partecipazione.
L’esclusa ricorre al Tar lamentando il mancato esercizio del soccorso istruttorio da parte della PA e sostiene che il caricamento dell’hash equivarrebbe al caricamento del documento digitale.
Ad avviso del Consiglio di Stato, il codice “hash” non equivale al documento, poiché esso esprime l’impronta di un atto digitale che non è stato introdotto nel sistema.
Con riferimento al soccorso istruttorio, questo non può essere utilizzato per sopperire a dichiarazioni radicalmente mancanti ma soltanto per chiarire o completare dichiarazioni o documenti già comunque acquisiti agli atti di gara.
Nel caso in questione, non risulta caricata nel sistema la domanda di partecipazione, che integra un elemento essenziale dell’offerta, in relazione al quale, non può essere esercitato il soccorso istruttorio.