Ryanair contro il divieto di atterraggio notturno

La vicenda trae origine da un ricorso azionato nel 2006 e, già in fase cautelare, il Tar aveva dato ragione alla compagnia low cost che aveva censurato i provvedimenti con i quali l’ENAC aveva intimato il rispetto dell’orario notturno per l’atterraggio dei voli sull’aeroporto di Roma Ciampino ai fini del contenimento dell’inquinamento acustico.

In particolare, a mente dei provvedimenti impugnati, se i voli programmati nella fascia oraria diurna subiscono ritardi tali da far ricadere il loro arrivo o partenza dopo le 24.00, questi non possono essere accettati e dovranno essere dirottati presso lo scalo di Fiumicino.

Ryanair ha agito innanzi al Tar per lamentare che tutti i velivoli in arrivo allo scalo di Roma Ciampino oltre il limite della fascia oraria diurna, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi di forza maggiore, venivano dirottati dalle autorità allo scalo di Fiumicino.

L’approfondimento dell’Avv. Rosamaria Berloco sulla rivista Masterlex continua qui.