Telepass nel mirino dell’AGCM

L’AGCM contro il c.d. Iban discrimination e avvia un procedimento nei confronti di Telepass S.p.A..

A seguito delle numerose segnalazioni dei clienti, di quanto si evince dal sito dell’azienda nonché da quanto dichiarato dalla stessa, Telepass metterebbe in essere una pratica commerciale scorretta, non permettendo ai consumatori di pagare i pedaggi autostradali attraverso la domiciliazione bancaria su conti correnti esteri.

Contrario ai principi di non discriminazione e del libero mercato, l’Iban discrimination si pone in contrasto con le disposizioni di cui al Regolamento UE 260/2012, la cui finalità è quella di creare un mercato unico integrato di pagamenti elettronici in euro, nonché del Regolamento UE 302/2018 in materia di geo-blocking, ossia la pratica per i servizi online – diffusa fino a poco tempo fa nei siti di negozi o di streaming – di bloccare i contenuti in determinati paesi o regioni.

L’avvio del procedimento è stato notificato a seguito delle ispezioni condotte dall’AGCM coadiuvata dal Nucleo Speciale Antitrust delle Fiamme Gialle.

(Comunicato Stampa AGCM del 24.9.2019)