Riserve “fai da te”. Il tempo dei certificati è finito.
Siamo alle battute finali?
Se così fosse, saremmo messi bene ma non benissimo, a voler essere ironici.
In tema di riserve e tempistiche nel rilascio dei certificati, la situazione normativa sembra essere alquanto fumosa.
La proposta di linee guida ANAC sul Direttore dei lavori (art. 111 Codice) presentava già delle incertezze sulle tempistiche di rilascio dei certificati, dei SAL e dei pagamenti per l’esecutore, ma alle riserve dedicava un intero articolo con 5 corposi commi.
Lo schema di decreto attuativo, che presto sarà in vigore, riduce la disciplina a un articolo di due righe dal titolo “Contestazioni e riserve” secondo il quale “Il direttore dei lavori, per la gestione delle contestazioni su aspetti tecnici e delle riserve, si attiene alla relativa disciplina prevista dalla stazione appaltante e riportata nel capitolato d’appalto“
Non solo, il decreto elimina del tutto anche i pochi riferimenti che l’ANAC aveva proposto in tema di rilascio dei certificati.
Solo per fare un esempio:
- il D.L. trasmette immediatamente il SAL al RUP, che emette il certificato di pagamento (entro il termine di 7 giorni dal rilascio del SAL=ELIMINATO)
- il D.L. a seguito della ultimazione dei lavori elabora e rilascia (entro 30 giorni=ELIMINATO) il certificato di regolare esecuzione.