Un caso di conflitto di interessi: beccati con le mani nella marmellata!

  1. Il caso: ALFA, aggiudicataria di una gara, è interamente posseduta da un’altra società BETA – la quale, a sua volta, è posseduta al 100% dalla ditta GAMMA. Quest’ultima, però, è risultata anche socia di un’altra impresa, ZETA – si dia il caso, interamente posseduta dalla stessa stazione appaltante (un Comune).

Secondo il TAR, qui, sussiste un conflitto di interessi, con conseguente illegittimità dell’aggiudicazione. Infatti:

– l’art. 80, co. 5, del Nuovo Codice, fra le cause di esclusione, richiama i casi di conflitto di interesse di cui all’art. 42 del medesimo codice;

– secondo quest’ultimo, anzitutto, rilevano le situazioni di contaminazione anche solo potenziale di una gara pubblica, indipendentemente, quindi, da un concreto risultato;

– inoltre, viste le finalità generali della previsione, la stessa deve ritenersi riferita non solo ai dipendenti di una SA (in organico o legali da un rapporto contrattuale di altro tipo), ma va applicata anche quando sia astrattamente influenzata qualsiasi persona fisica o giuridica che abbia legami contrattuali esterni con l’amministrazione e tali, come in questo caso, da poterne influenzare la volontà.

(TAR Campania Salerno, 6/4/18, n. 524)