Le gare come regola nelle concessioni: l’AGCM invia segnalazione al Governo.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella propria riunione del 12 dicembre 2018, ha deliberato di inviare una segnalazione a Governo e Parlamento sullo stato attuale delle concessioni amministrative in Italia, sottolineando le principali criticità concorrenziali riscontrate in alcuni mercati a seguito dell’utilizzo distorto dello strumento concessorio.
I settori analizzati sono: Autostrade, aeroporti, distribuzione del gas, grandi derivazioni d’acqua per uso idroelettrico, concessioni portuali e marittime, concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, posteggio per commercio su aree pubbliche, Poste – Servizio Postale Universale, radiotelevisione, frequenze della banda 700 MHz per i servizi di telecomunicazione mobile (5G) e rinnovo dei diritti d’uso.
L’Autorità segnala che le gare devono costituire la regola nell’affidamento delle concessioni; la loro ampiezza e durata devono essere limitate e giustificate dalle esigenze di natura tecnica ed economica e dalle caratteristiche degli investimenti; andrebbero eliminati i casi di preferenza per i gestori uscenti o per l’anzianità acquisita, nonché evitati rinnovi automatici e proroghe.
La segnalazione contiene proposte di modifica della normativa vigente, raccomandazioni alle amministrazioni concedenti, finalizzate a garantire un maggiore confronto concorrenziale tra gli operatori del mercato e a migliorare la qualità, anche in termini di sicurezza, del servizio reso alla collettività.
( AGCM, S3470)